Cinque consigli per vivere il periodo delle abbuffate natalizie senza sensi di colpa

Il periodo natalizio, si sa, è sicuramente tra i momenti più intensi dell’anno, caratterizzato dall’atmosfera magica, dall’allegria e dalla voglia di condividere momenti speciali con le persone che si amano. Tanto bello quanto temuto per la linea è il periodo in cui tendiamo ad accumulare quei Kg di troppo che sulla bilancia hanno il loro “peso”.

Se il famoso “sgarro” fosse limitato solo al giorno di Natale non sarebbe un problema, ma diciamoci la verità, gli stravizi iniziano l’8 dicembre e finiscono il 6 gennaio, senza contare le settimane dopo caratterizzate da “Beh che facciamo lo buttiamo quel pandoro? E quella lasagna non la riscaldiamo per pranzo?”. La realtà dei fatti è che dicembre è il mese degli “sgarri”, tra cene aziendali, feste scolastiche, aperitivi con gli amici prima del Natale e tombolate varie, condite da valanghe di dolci, tra una festa e l’altra.

Ma attenzione, è giusto che sappiate che il comportamento alimentare che adotterete durante le feste è fortemente condizionato dall’atteggiamento che avete sviluppato nei confronti del cibo durante tutto l’anno e ancor di più nei giorni che precedono le festività. Infatti, se prima del Natale avete condotto diete troppo restrittive sia da un punto di vista calorico che di varietà e avete escluso qualche gruppo alimentare (come i carboidrati) non c’è dubbio che arriverete al Natale affamati e divorerete anche il tovagliolo del cugino seduto di fianco.

Consiglio n°1: No alle restrizioni prima delle feste.

Mettere in atto comportamenti di restrizione prima delle feste è quanto di più sbagliato si può fare! Questo comportamento non farà altro che farvi arrivare affamati e poco lucidi al pranzo di Natale e senza esserne consapevoli mette in moto l’atteggiamento “Ho ristretto prima, quindi posso mangiare quanto voglio ora!”, questo tipo di comportamento non fa altro che favorire l’abbuffata e il circolo vizioso per il quale si pensa che una volta che si è mangiato più del dovuto ci si può continuare ad abbuffare per poi digiunare l’indomani. Questo modo di fare inoltre rischia di farci perdere il senso di sazietà che è l’unico reale strumento che abbiamo per capire se abbiamo mangiato troppo o troppo poco.

Una dieta restrittiva prima delle feste non vi aiuterà a calare di peso anzi, non farete altro che favorire il meccanismo esattamente contrario…

La scienza, infatti, ci insegna che mangiare di meno equivale a mettere a disposizione un quantitativo energetico minore al nostro corpo che entra così in modalità “Risparmio Energetico”, ciò si riflette nell’abbassamento del metabolismo che comincerà a bruciare meno. Con un metabolismo meno efficiente sarà più facile accumulare Kg di troppo.

Consiglio n°2: Non saltate i pasti.

Come per qualsiasi altro periodo dell’anno anche per le settimane precedenti e successive al Natale e per il Natale stesso vale la regola generale del non saltare i pasti principali.

Tenere a mente questa regola, soprattutto nei giorni di festa, vi aiuterà a non arrivare famelici al “grande pranzo” e vi eviterà di fare bis e tris che porteranno a spalmarvi sul divano per il resto della giornata.

Inoltre, un classico del post-Natale è pensare di rimediare agli stravizi digiunando. In realtà questa è una pessima soluzione poiché il digiuno prolungato bloccherebbe il metabolismo che, invece, serve più attivo che mai dopo le grandi abbuffate. Invece di digiunare completamente, la soluzione potrebbe essere quella di optare per una dieta ricca di proteine magre (legumi, pesce, carni bianche) e povera di zuccheri semplici, senza eliminare i carboidrati complessi (pane, pasta, riso) che possono essere consumati in giuste quantità e nella loro versione integrale più ricca di fibre, che faciliteranno il transito intestinale.

Consiglio n°3: Non pesatevi subito dopo le feste.

L’aumento ponderale ed il dimagrimento sono processi molto lunghi che impiegano molto tempo ad essere innescati; occorrono, infatti, mesi interi in cui tutti i giorni si mangia più del proprio fabbisogno senza muovere neppure un dito.

Allora perché se il 28 dicembre salgo sulla bilancia segna di più?

Siamo abituati a considerare i Kg che vediamo in più sulla bilancia come Kg di grasso, in realtà il peso è influenzato anche da altri fattori quali:

  • Massa muscolare magra: che in questo caso rimarrà inalterata da un giorno all’altro.
  • Glicogeno: è un carboidrato che viene stoccato nel fegato e nei muscoli come riserva. Questo processo di deposito si verifica ogni qual volta si introducono i carboidrati nel nostro corpo, ma nei giorni in cui l’introito energetico è maggiore è come se il nostro corpo sapesse che abbiamo mangiato di più, di conseguenza, le energie in eccesso le trasforma temporaneamente in glicogeno che verrà utilizzato alla prima passeggiata o al successivo digiuno notturno. Questo è quindi un parametro che può far variare solo temporaneamente il peso.
  • Acqua: tendiamo a trattenerne di più in seguito ad un’alimentazione in cui vi è un contenuto di grassi, alcol, zuccheri e soprattutto sodio maggiore, ciò causa più ritenzione idrica. Basterà idratarsi adeguatamente nei giorni successivi affinché l’acqua in eccesso potrà essere espulsa con la diuresi, di conseguenza, anche l’acqua è un parametro temporaneo.

Ricordate che il peso che segna la bilancia dopo le feste NON è indicativo poiché segna solo l’incremento temporaneo di acqua e glicogeno.

Inoltre, è bene tenere a mente che mangiare di più, durante un periodo limitato, non vi farà ingrassare, questo perché un aumento calorico temporaneo rispetto alla dieta abituale è uno dei modi per “ingannare” il metabolismo e spingerlo a consumare di più; il picco calorico, infatti, porta il metabolismo ad alzarsi nuovamente anche nei giorni successivi.

Consiglio n°4: Bevete molto e attenzione a non fare le buche sul divano!

Le abbuffate natalizie portano con sé ritenzione idrica che si traduce in gonfiore e aumento ponderale. Per questo è necessario mantenersi costantemente idratati bevendo tanta acqua e tisane, spesso e a piccoli sorsi. Inoltre, di non poco conto è la disidratazione causata dall’eccessivo consumo di alcol che caratterizza queste giornate, una corretta idratazione aiuterà quindi a neutralizzare gli effetti postumi dell’alcol.

Va ricordato che, come per tutto il resto dell’anno, anche nel periodo natalizio vale la regola d’oro di fare attività fisica.

Anche se durante queste giornate un po’ particolari ci si sente appesantiti non si deve cavalcare l’onda dell’inerzia e poltrire sul divano con copertina e filmetto per tutto il resto della giornata. Ci si deve muovere!

Ma badate bene, muoversi non vuol dire “Vado a fare una corsetta per smaltire”.

Una passeggiata in compagnia della famiglia dopo le grandi abbuffate può essere un’ottima opportunità per fare un giro per le vie del centro o per i vicoletti di uno dei borghi più belli del nostro paese e riscoprire il piacere dello stare insieme e capire che il cibo è qualcosa di meraviglioso che aiuta la convivialità, ma sapere che c’è anche altro a tenerci uniti.

Consiglio n°5: Evitate gli sprechi.

Altro grande “problema” delle feste natalizie sono gli avanzi.  Ebbene sì, prima del Natale acquistiamo generi alimentari in quantità industriali, come se dovessimo preparare il cibo per un esercito, per poi ritrovarci costretti a mangiare gli avanzi per i secoli dei secoli a venire. Per evitare che questo accada, bisognerebbe fare delle scelte più consapevoli prima delle feste: non si dovrebbe mai acquistare troppo cibo o perlomeno più di quello che si pensa di riuscire a consumare nei giorni di festa, facendo ciò si eviterebbe in primis lo spreco alimentare ed in secondo luogo l’”obbligo” di dover finire il cibo avanzato a tutti i costi, andando contro le nostre reali necessità.

Ciò che avanza può essere mangiato nei giorni successivi in modo corretto, ma non continuate a consumare pandori e panettoni a colazione per mesi. Piuttosto, cucinate un solo dolce con tutti gli avanzi (tiramisù con pandoro ad esempio) oppure congelate ciò che è congelabile, come i piatti a base di pesce, che potrete consumare più in là per cene “last minute”.

Vivete serenamente il vostro Natale e non soffermatevi troppo a pensare ai numeri sulla bilancia che “lievitano”, perché quelli in fondo sono solo numeri e a noi dei numeri poco importa, ciò che importa veramente è che, circondati dall’affetto dei vostri cari, impariate ad ascoltare i segnali che il vostro corpo vi manda anche in periodi “non ordinari” come quello natalizio.

Nell’augurarvi buone feste vi lasciamo con il consiglio dei consigli: EVITATE DI CREDERE NELLE FANDONIE CHE ESCONO SU INTERNET DOPO NATALE. Dopo le feste fate molta attenzione a non cadere nelle trappole che vi tende il mondo del web consumista e opportunista e imparate a dire NO alle diete detox che “miracolosamente” fanno perdere 7 kg in 3 giorni, NO ai bibitoni drenanti (che per inciso non funzionano) e NO a tutte quelle cose “blasfeme” dette senza che la scienza approvi! 

Buone feste,

dal team di Nutrizionista in Cloud.

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